Cerca

Salute della donna

Dall’idea del concepimento alla gravidanza: i micronutrienti indispensabili

L’età media alla prima maternità aumenta regolarmente e oggi quasi ¼ delle nascite interessa donne dai 35 anni in su2. L’età avanzata della prima maternità è associata a un aumento delle difficoltà di concepimento, dei casi di infertilità e delle gravidanze a rischio. Ma quali sono i micronutrienti indispensabili prima e durante la gravidanza?

Quando si pensa a fare un figlio, una visita prima del concepimento è una tappa necessaria

La gravidanza è una fase importante della vita di una donna, e passare dallo status di coppia a quello di famiglia non è una cosa da poco! Essere ben supportata è fondamentale per preparare e aiutare al meglio il proprio corpo in vista dei futuri cambiamenti. Il supporto durante la gravidanza non inizia con la sua scoperta, ma piuttosto nel periodo del desiderio di avere un bambino : nel periodo fertile o addirittura nella fase di valutazione della propria fertilità. Così ogni fase del concepimento (impianto, placentazione, ecc.) può essere preparata in modo da offrire condizioni ottimali.

 

Durante questa fase, è utile imparare come rimanere incinta, individuando il calcolo dei giorni fertili, monitorando i sintomi dell’ovulazione e effettuando gli opportuni esami ormonali donna o un test fertilità donna per conoscere il proprio stato ormonale e riserva ovarica. Anche l’uomo può eseguire test per verificare la presenza di infertilità maschile, come nel caso di azoospermia, causa frequente di sterilità.

 

La valutazione dello stato di salute dei futuri genitori è fondamentale già dal momento in cui viene voglia di fare un figlio. Le carenze in nutrienti e micronutrienti nella futura madre possono portare a una maggiore vulnerabilità alle malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete e sindrome metabolica del futuro figlio. Si possono anche osservare conseguenze prima della nascita.

Lo stato dei micronutrienti nel papà

Lo stato dei micronutrienti nell’uomo è altrettanto importante. La carnitina, per esempio, è un micronutriente molto importante per sostenere la fertilità maschile.

 

In effetti, garantisce la produzione di energia all’interno dello spermatozoo (cellula nota per avere un metabolismo energetico molto elevato).

Una buona alimentazione maschile per garantire un'adeguata qualità dello sperma

Perché monitorare lo stato dei micronutrienti nella futura madre

Prendiamo l’esempio della chiusura del tubo neurale (precursore del sistema nervoso del bimbo). Questa fase si verifica 28 giorni dopo la fecondazione. A questo stadio della gravidanza, molte donne ancora non sanno che sono incinte. Tuttavia, buoni livelli materni di vitamina B9 sono indispensabili affinché questa fase si svolga correttamente. Per la donna che desidera avere un figlio, conviene assolutamente monitorare lo stato dei micronutrienti il prima possibile. Una visita prima del concepimento garantirà la giusta preparazione.

I micronutrienti da preferire prima e durante la gravidanza

È ormai appurato che sia utile dare la preferenza a una certa quantità di micronutrienti dal peri-concepimento al termine della gravidanza, ma bisogna sapere quali.

Lo iodio, un minerale essenziale

Lo iodio è contenuto in piccola quantità nell’organismo, anche se è indispensabile. Svolge un ruolo fondamentale nel buon funzionamento della ghiandola tiroidea ed è essenziale per la secrezione degli ormoni tiroidei del futuro bambino, che svolgono funzioni essenziali per il suo sviluppo. Una carenza di iodo può quindi avere conseguenze sullo sviluppo del cervello del bambino.

  • Fonti alimentari: crostacei ben cotti, pesci di mare, uova, latte e derivati

La vitamina B9 per lo sviluppo del sistema nervoso dell’embrione

I folati o vitamina B9 svolgono un ruolo importante nella chiusura del tubo neurale e nello sviluppo del sistema nervoso dell’embrione.

  • Fonti alimentari: frattaglie, legumi e alcune verdure (broccoli, lattuga, spinaci, asparagi, ecc.)

La vitamina D, in associazione con il calcio, è essenziale per la mineralizzazione dello scheletro del feto.

La vitamina D svolge un ruolo maggiore nella mineralizzazione dello scheletro del feto. È necessaria per l’assimilazione e la fissazione del calcio. Potrebbe anche intervenire nei rischi di preeclampsia, una sindrome specifica della gravidanza, che colpisce il 3-7% delle prime gravidanze a livello mondiale.

  • Fonti alimentari: olio di fegato di merluzzo, pesci grassi (salmoni, aringhe, sardine, sgombri, ecc.), tuorlo

Il ferro contro la stanchezza e per stimolare l’immunità

La gravidanza porta a un aumento del fabbisogno di ferro. La carenza di ferro nella futura mamma aumenta il rischio di stanchezza, disturbi del tono dell’umore e diminuisce la resistenza alle infezioni.
Attenzione, un eccesso di ferro può avere gravi conseguenze. Favorisce l’aumento dello stress ossidativo, che a sua volta porta a certe situazioni patologiche nel neonato, come il diabete. È importante seguire i consigli degli operatori sanitari.

  • Fonti alimentari: frattaglie (fegato, rognone), carni rossi, pollame e frutti di mare

Il DHA: l’acido grasso indispensabile

Permette di riequilibrare il rapporto tra omega 3 e omega 6, di cui è carente una gran parte della popolazione. Il DHA svolge un ruolo nello sviluppo del sistema nervoso e della retina del bambino durante la gravidanza.

  • Fonti alimentari: olio di camelina, di noce, di colza, di soja, pesci grassi (salmoni, aringhe, sardine, sgombri, ecc.)

Gli altri micronutrienti

Le donne in età fertile presentano spesso bassi livelli di altri micronutrienti, il che può compromettere il buon esito della gravidanza. Tra questi, il calcio, il magnesio, lo zinco oppure la vitamina E sono da tenere d’occhio.

  • Calcio: in circa il 62% delle donne, l’apporto di calcio è inferiore al fabbisogno, il che potrebbe contribuire ad aumentare il rischio di ipertensione, eclampsia e depressione post-partum.
  • Fonti: latte e derivati
  • Magnesio: il fabbisogno in gravidanza è stato stimato a 400 mg al giorno, ma l’apporto è inferiore a 300 mg nell’80% delle gravide. Mentre una carenza di magnesio può originare stanchezza, disturbi del tono dell’umore e crampi.
  • Fonti: cioccolato fondente, frutta

Le cose da ricordare

  • Certi micronutrienti sono fondamentali per lo sviluppo del bambino. Bisogna garantire uno stato ottimale di micronutrienti già dall’idea di gravidanza (prima del concepimento) e mantenerlo durante la gravidanza.
  • Rivolgersi a un professionista prima del concepimento permette di usufruire di informazioni, messaggi di prevenzione e interventi adatti, per mantenere o migliorare la salute ed evitare complicanze ostetriche.
  • Questa visita può essere effettuata da un medico di base, un ginecologo o una ostetrica.