Cerca

Menopausa: definizione, primi sintomi, cause e soluzioni

La menopausa è una fase naturale della vita delle donne, segnata dalla graduale cessazione dell’attività ovarica, dalla perdita della funzione riproduttiva e dalla cessazione delle mestruazioni. L’età della menopausa varia da donna a donna, così come i sintomi, e ci sono soluzioni per affrontare questi momenti cruciali.

La menopausa, che cosa è?

La menopausa è una fase normale della vita delle donne, segnata da un calo della secrezione ormonale (estrogeni e progesterone) dopo la graduale cessazione dell’attività ovarica. La durata e la frequenza del ciclo mestruale variano nel corso della vita riproduttiva di una donna, ma si considera confermata la menopausa naturale dopo 12 mesi consecutivi senza mestruazioni.
Durante la perimenopausa, i livelli ormonali variano e le mestruazioni possono essere irregolari. Questa fase può durare alcuni mesi o anche diversi anni prima che venga confermata la menopausa. In molte donne, la fase follicolare può diventare più breve e irregolare, e possono comparire premenopausa sintomi come insonnia, irritabilità o prurito vaginale.

La menopausa, numeri e fatti

  • Decine di migliaia di donne sono attualmente in menopausa in Italia
  • 400 000 donne entrano in menopausa ogni anno1
  • Con l’attuale aspettativa di vita, una donna passa il 40% della propria vita in menopausa2
  • Più del 50% delle donne in menopausa soffrono di vampate3


A che età sopraggiunge la menopausa?

L’età media della menopausa è intorno ai 50 anni, ma può cambiare molto da una donna all’altra. Alcune iniziano ad avvertire i primi sintomi menopausa già a 45 anni. Se avviene prima dei 40 anni, si parla di menopausa precoce, spesso legata a fattori genetici o medici.

Modifica del ciclo mestruale: primo sintomo della menopausa

Il primo sintomo della menopausa è generalmente una modifica del ciclo mestruale.

 

Il ciclo mestruale si rinnova nella vita delle donne dalla pubertà alla menopausa, fase della vita durante la quale la fecondazione è possibile. Durante questa fase, ormoni quali gli estrogeni e il progesterone variano in modo ciclico per preparare il corpo delle donne alle mestruazioni e all’ovulazione. Quando questa produzione ormonale diminuisce, inizia la perimenopausa. Le mestruazioni possono quindi essere più o meno leggere, più o meno frequenti, e la loro durata può anche aumentare oppure diminuire.   

Quali sono gli altri sintomi della menopausa?

Oltre alla cessazione delle mestruazioni, altri sintomi possono manifestarsi sul corpo delle donne a breve, medio e lungo termine, variando da una donna all’altra. Questi sintomi vengono definiti climaterici, sono cioè legati alle modifiche ormonali indotte dalla cessazione dell’attività ovarica, in particolare agli squilibri ormonali di estrogeni e progesterone. Non sono tuttavia sistematici.

Le conseguenze della menopausa a breve termine

  • Le vampate sono presenti in più di 1 donna su 24 e sono caratterizzate da diversi sintomi:
  • L’inaspettata comparsa di brividi e tremori, accompagnati da una sensazione di malessere e da vertigini;
  • Una sensazione improvvisa di calore intenso soprattutto nella parte alta del corpo;
  • Palpitazioni, sudori abbondanti e brividi.

Le vampate sono generalmente brevi e durano solo pochi minuti. La loro frequenza è imprevedibile, e possono manifestarsi sia di giorno che di notte. Quando sono notturne, le vampate perturbano significativamente il sonno delle donne in menopausa.

  • La sudorazione, in particolare notturna, è uno dei sintomi di cui si lamentano maggiormente le donne. Questo sintomo si può manifestare indipendentemente dalle vampate.
  • I problemi di sonno e gli sbalzi d’umore sono anche spesso citati tra i primi sintomi della menopausa.

Le conseguenze a medio termine della menopausa

I sintomi legati alla cessazione dell’attività ovarica non seguono tutti lo stesso ritmo: in alcune donne, gli effetti della menopausa sul corpo si sentono anche cinque anni dopo la cessazione delle mestruazioni. Tra i sintomi secondari della menopausa ci sono in particolare:

  • La secchezza cutanea e soprattutto la secchezza vaginale. In effetti, la lubrificazione della vagina prosegue nel corso della vita delle donne grazie alla produzione di estrogeni, e cessa gradualmente con l’arrivo della menopausa. La secchezza vaginale e i disturbi associati influenzano quindi significativamente la qualità della vita delle donne.
  • Il calo del desiderio sessuale, come conseguenza degli sconvolgimenti ormonali associati alla menopausa. La secchezza vaginale [SB1] e altre manifestazioni fisiche possono anche influenzare il desiderio e la sessualità delle donne in menopausa.
  • L’aumento di peso. Diversi fattori possono spiegare l'aumento di peso in menopausa quali una diminuzione dell’attività fisica o cambiamenti nelle abitudini alimentari. Si verifica tuttavia un aumento della massa grassa e una diminuzione della massa muscolare in collegamento diretto con la carenza di estrogeni.

Le conseguenze della menopausa a lungo termine

La perdita di massa ossea è un fenomeno fisiologico legato all’invecchiamento che interessa sia le donne che gli uomini a partire dai 45-50 anni. Tuttavia, questa perdita ossea accelera nelle donne al momento della cessazione dell’attività ovarica.

Le piante per una menopausa serena

La qualità di vita delle donne può essere più o meno compromessa durante la menopausa. Tuttavia, esistono soluzioni a base di piante per aiutare in caso di disturbi legati a questa fase di transizione. 
Tra gli elementi noti, due piante sono particolarmente interessanti:

Il cohosh nero, anche chiamato cimicifuga (Cimicifuga racemosa), una pianta comune del nord-est del continente nord-americano. In fitonutrizione, si ritiene che l’estratto di cohosh nero contribuisca a una menopausa più serena. Questa pianta è quindi utilizzata per diminuire gli effetti a breve termine della menopausa e della premenopausa quali le vampate e l’irritabilità.

Il cohosh nero

La rodiola, una pianta vivace utilizzata da millenari in Cina in diversi preparati. In fitonutrizione, si ritiene che la rodiola aiuti l’organismo a adattarsi allo stress emotivo e a migliorare lo stato d’animo.

la rodiola

È importante consultare un professionista della salutequando si iniziano a sentire i primi sintomi della menopausa. Un medico potrà valutare ogni singola situazione e fornire consigli adatti alle necessità, in base al profilo.