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Salute della donna

Salute intima delle donne: come prendersi cura del benessere intimo?

L’infezione delle vie urinarie rappresenta un problema molto comune tra le donne. Si tratta infatti di uno dei disturbi intimi più spesso diagnosticati.Scopriamo i sintomi e la corretta igiene di vita per favorire il benessere delle vie urinarie giorno per giorno.

Quando si verifica l’infezione alle vie urinarie?

Alcuni microorganismi appartenenti agli enterobatteri, provenienti dall’intestino, colonizzano l’uretra, il canale che permette il passaggio dell’urina dalla vescica. Ci sono tre tipi di enterobatteri: Escherichia coli, Proteus e Klebsiella. Nella maggior parte delle infezioni vie urinarie, il batterio responsabile è Escherichia coli. Esso si annida nella parete della vescica dove si moltiplica.

 

Gli enterobatteri passano dal film idrolipidico tra l'ano e l’orifizio vaginale. Questo può disturbare l’equilibrio della flora batterica vaginale, predisponendo a problemi come la candida vaginale o il prurito vaginale, che spesso si accompagnano a sintomi urinari.

Quali sono i sintomi dell’infezione alle vie urinarie?

Talvolta, l’infezione alle vie urinarie porta a sintomi quali bruciore durante la minzione, aumento della frequenza urinaria e urine torbide o maleodoranti, ecc. Per individuare in modo più preciso il batterio responsabile, un esame cito batteriologico dell’urina (ECBU) verrà realizzato in laboratorio.

Perché l’infezione alle vie urinarie colpisce maggiormente le donne?

L’infezione alle vie urinarie si manifesta soprattutto nelle donne. Prevalentemente per ragioni anatomiche. In effetti, l’uretra femminile (circa 3 cm) è molto più corta dell’uretra maschile (circa 20 cm) che percorre l’intero pene.

 

Quindi anche se la minzione permette spesso di eliminare i batteri, a volte certi microorganismi che causano l’infezione possono giungere più facilmente alla vescica.

 

Inoltre, con l’età, diminuisce la quantità massima di urina che la vescica può contenere. Diminuisce anche la capacità di rinviare la minzione dopo il primo stimolo a urinare, nonché la velocità del flusso urinario dalla vescica all’uretra.

Il rischio di infezione alle vie urinarie aumenta in menopausa.

 

Durante la menopausa, la donna subisce cambiamenti fisiologici che possono portare a vari fastidi. Con il calo dei livelli di estrogeni, la parete della vescica e il canale dell’uretra diventano fragili con conseguente perdita di tono muscolare. È quindi più facile, per i batteri, risalire l’uretra e raggiungere la vescica. Perdite di urina possono quindi manifestarsi. 

Una corretta igiene di vita per il benessere delle vie urinarie

Per mantenere l’equilibrio, è fondamentale adottare buoni abitudini per l’igiene intima:

  • Bere almeno 1,5 l di acqua al giorno
  • Evitare di indossare indumenti troppo stretti e sintetici
  • Limitare l’uso di assorbenti interni e salvaslip
  • Lavarsi 1 volta al giorno con un prodotto di igiene intima 

È anche importante urinare prima e dopo ogni rapporto sessuale per eliminare gli eventuali batteri.

 

Altri fattori di rischio quali lo stress, il fumo o la menopausa possono favorire l’insorgenza della cistite.

Le cose da ricordare

  • L’infezione alle vie urinarie è spesso causata da Escherichia coli.
  • Per mantenere l’equilibrio, è importante curare l’igiene.
  • Le piante quali l’erica presentano effetti benefici sul funzionamento delle vie urinarie.