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La competenza nei Probiotici

Pioniere nello studio dei probiotici, PiLeJe sviluppa protocolli per la ricerca e la selezione di ceppi probiotici specifici.

La competenza probiotica di PiLeJe

Pioniere nello studio dei probiotici, PiLeJe conduce e pubblica da anni dati su numerosi esperimenti sui ceppi probiotici, riguardo alla loro resistenza a varie condizioni fisico-chimiche (ad esempio, vitalità, resistenza a diversi contesti ambientali) o al loro impatto sulla salute, contribuendo così a far progredire la ricerca scientifica in questo settore.

+ di 10.000 miliardi

 

di microrganismi, essenzialmente batteri nel microbiota intestinale

Il microbiota intestinale pesa circa

 

1,5 Kg

Il disequilibrio di popolazioni del microbiota intestinale viene definito disbiosi

Questo disequilibrio ha ripercussioni funzionali (alterazione dell'assimilazione di nutrienti e micronutrienti, interferenza con le difese immunitarie, ecc.) e può essere implicato nello sviluppo di molte patologie

L’esperienza storica

Nel 1992, PiLeJe ha progettato e commercializzato, nel mercato francese, una delle prime formule di successo contenenti probiotici in Francia.

 

PILEJE, PIONIERE DEI PROBIOTOCI

L’esperienza storica

La visione PiLeJe: individualizzazione e medicalizzazione

Da anni PiLeJe sviluppa protocolli per la ricerca e la selezione di ceppi probiotici specifici. Questi processi consentono, tra le altre cose, di condurre test sull’efficacia clinica delle soluzioni per la salute sempre più avanzati. Emergono continuamente, però, nuove prospettive di ricerca che permettono di prefigurare terapie future.

 

INDIVIDUALIZZAZIONE DEI CEPPI

Selezione

Selezione accurata di ceppi probiotici

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

Studi

Gli studi di efficacia

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

Nuove piste

Nuove piste e nuove sfide

 

ULTERIORI INFORMAZIONI

Lo stato attuale dei microbioti

Un microbiota è l'insieme di microrganismi (batteri, lieviti, funghi, virus) che vivono in un determinato ambiente. Chiamato in precedenza "flora", il microbiota è presente negli esseri umani in diversi distretti corporei, in particolare in quelli a contatto con l'ambiente esterno: naso, bocca, intestino, pelle, vagina...  Ed è per questo che, nel nostro organismo, non c'è un solo microbiota ma più microbioti. Si parla, pertanto, di microbiota nasale, orale, intestinale, cutaneo, vaginale, ecc.

 

Il microbiota più noto e il primo ad essere stato studiato è il microbiota intestinale. I batteri sono il tipo predominante di microrganismo. Ognuno di noi ha un microbiota intestinale unico ma, sappiamo che sono circa 150/200 le diverse specie batteriche che, presenti in percentuali diverse a seconda del singolo individuo, caratterizzano appunto la microflora intestinale. Ciascuno di noi, nel proprio intestino, ospita più di 10.000 miliardi di batteri; questo numero è impressionante se si pensa che è superiore persino alle cellule che compongono il nostro corpo. 

 

STATO ATTUALE DELLA RICERCA E DELLE CONOSCENZE 

 

ESPERIENZA STORICA: I PRIMI STUDI

 

 

Mantenere il proprio microbiota intestinale

Il nostro microbiota intestinale è modellato principalmente durante i primi anni di vita. Durante l’età adulta, invece, diventa relativamente stabile e viene alterato principalmente da eventi o fattori esterni come lo stile di vita.

 

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Un fragile equilibrio

Più di 10.000 miliardi di batteri, sono quelli compongono il nostro microbiota intestinale e vivono in perfetta armonia con noi che siamo i loro ospiti. Questa convivenza è chiamata simbiosi.

In caso di simbiosi, ognuno degli organismi in relazione, trae vantaggio.

 

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