fbpx PiLeJe | Competenza microbiotica per: Visione dei probiotici Salta al contenuto principale

La visione di PiLeJe: personalizzazione e medicalizzazione dell’offerta

Anni di ricerca sui probiotici hanno portato PiLeJe a sviluppare competenze nella selezione dei ceppi probiotici per una particolare attività sulla salute e nella progettazione di una formulazione pertinente che apporterà i componenti richiesti nel loro sito di azione.

In realtà, i probiotici sono dei microrganismi viventi, e dunque fragili. Per essere efficaci, devono essere preservati e trasferiti integri, a una buona concentrazione, nel loro sito di azione nell'organismo. 

Tutte le fasi di produzione di un integratore alimentare contenente probiotici, e fino al suo rilascio nel suo sito di azione nell'organismo, devono essere rigorosamente controllate per garantire la piena efficacia dei ceppi batterici che esso contiene.

Visuel étapes de fabrication

Personalizzazione dei ceppi

La stragrande maggioranza dei ceppi probiotici utilizzati negli integratori alimentari appartengono al genere Lactobacillus, Bifidobacterium, Streptococcus e Lactococcus

All'interno di ciascuno di questi gruppi, ci sono migliaia di specie che contengono ognuna migliaia di ceppi diversi. 

Individualisation des souches

Ciascuno di questi ceppi è dotato di proprietà fisiologiche (ad esempio di sintesi di mediatori antinfiammatori) o legate a condizioni di coltura (temperatura, pH, terreno di coltura, ecc.) specifiche. In altre parole, le proprietà di un determinato ceppo non possono essere estrapolate e trapiantate in altri ceppi della stessa specie.

Pertanto, si comprende l'importanza e la necessità di condurre un'analisi rigorosa dei diversi ceppi che possono entrare in una formulazione e di mantenere solo quelli più rilevanti, in termini di vitalità/resistenza ed efficacia

Medicalizzazione dell’offerta

      A questi dati relativi alla scelta dei ceppi batterici, si aggiunge una riflessione più generale sulla formulazione del prodotto e sui benefici per la salute che si desiderano ottenere. In effetti, per un determinato tema di salute, è logico elencare tutti i componenti potenzialmente rilevanti che possono entrare nella sua composizione: vitamine, minerali o piante. 

      L’obiettivo? Selezionare quelli in grado di agire in sinergia con i ceppi probiotici scelti e quindi ottimizzare l'azione desiderata. Tenendo conto di un fattore cruciale: qualsiasi componente associato a un probiotico non deve disturbare la sua vitalità.

      Infine, ultimo passaggio essenziale per l'attività del prodotto finito, la forma galenica deve essere adattata per poter rilasciare i componenti a livello del sito di azione: stomaco, intestino o colon che sia. In realtà, la capacità di sopravvivenza dei probiotici nel tratto digestivo è molto variabile.

      In assenza di una forma galenica scelta con cura, la migliore formulazione può quindi essere totalmente inefficace se non viene rilasciata nel sito desiderato.

      Visuel médicalisation de l'offre

      L’impegno di PiLeJe

      Le conoscenze attuali sul microbiota richiedono una padronanza perfetta di alcuni criteri essenziali che assicurano la qualità di un prodotto contenente probiotici:

      • la selezione rigorosa di ceppi batterici basata su criteri di efficacia e vitalità; 
      • il controllo del terreno di coltura e delle condizioni di produzione per mantenere questi ceppi viventi e quindi in grado di attivarsi;
      • il controllo degli eccipienti e di altri possibili componenti della formula in modo che non interferiscano con l'azione e la vitalità dei ceppi probiotici;  
      • la scelta di una forma galenica in grado di mantenere questi ceppi stabili e funzionali nel tempo finché non raggiungono il loro sito di azione nell'organismo.